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Lanzarote tra vulcani e arte: cosa vedere e fare

Lanzarote, la più nordorientale delle Isole Canarie, è un vero e proprio museo a cielo aperto dove natura e creatività umana si fondono in un paesaggio unico al mondo. Dominata da vulcani, distese laviche e spiagge dorate, l’isola è anche un omaggio all’arte e all’architettura di César Manrique, che ha plasmato il territorio con un’estetica sostenibile e armoniosa.

Ecco cosa non perdere durante un viaggio a Lanzarote, tra paesaggi lunari e opere d’arte.

Parco Nazionale di Timanfaya: il cuore vulcanico

Uno dei luoghi più iconici di Lanzarote è il Parco Nazionale di Timanfaya, un’immensa distesa di lava solidificata formatasi durante le eruzioni del XVIII e XIX secolo. Qui, il paesaggio sembra provenire da un altro pianeta, con crateri, geyser di vapore e rocce dai colori surreali.

  • Montañas del Fuego: un percorso in autobus (incluso nel biglietto) permette di attraversare il cuore del parco, tra coni vulcanici e colate laviche.
  • Ristorante El Diablo: progettato da César Manrique, qui si cucina utilizzando il calore naturale del vulcano!

Grotte di Jameos del Agua e Cueva de los Verdes

Cueva de los verdes

Due incredibili attrazioni create dalla lava e

  • Jameos del Agua: una grotta vulcanica con un lago interno abitato da granchi albini, trasformata in opera d’arte da Manrique.
  • Cueva de los Verdes: un tunnel lavico di oltre 6 km, con suggestive formazioni rocciose e giochi di luce.

La Geria: il vino tra la lava

Lanzarote produce vini unici grazie a un metodo di coltivazione straordinario: le viti crescono in piccoli crateri (hoyos) protetti da muretti di pietra (zocos), che le riparano dal vento.

  • Visita una cantina (come El Grifo, la più antica delle Canarie) per degustare il Malvasía, un vino dolce e aromatico.

L’arte di César Manrique

L’artista e architetto locale ha lasciato un’impronta indelebile sull’isola:

  • Fundación César Manrique: la sua casa-studio, costruita su bolle vulcaniche, è un capolavoro di design e integrazione con la natura.
  • Mirador del Río: un punto panoramico mozzafiato sull’arcipelago di La Graciosa, con forme organiche e vetrate che incorniciano il paesaggio.
  • Jardín de Cactus: un giardino con oltre 1.000 specie di cactus, ultima opera di Manrique.

Spiagge da sogno

papagayo beach

Lanzarote offre anche splendide spiagge:

  • Playa de Papagayo: baie sabbiose con acque cristalline, ideali per snorkeling.
  • Playa Famara: amata dai surfisti, con dune e un panorama selvaggio.
  • Playa Blanca: sabbia bianca e mare turchese, perfetta per relax e famiglie.

Teguise e Haría: villaggi tradizionali

  • Teguise: antica capitale dell’isola, con un affascinante mercato domenicale e architettura coloniale.
  • Haría: il “villaggio dei mille palmieri”, dove Manrique visse gli ultimi anni.

Lanzarote è un’isola che sorprende: tra paesaggi vulcanici, opere d’arte e tradizioni locali, offre un’esperienza di viaggio unica. Questa perla delle Canarie non deluderà.

Quando andare a Lanzarote?

Il clima è mite tutto l’anno, ma la primavera e l’autunno sono ideali per evitare la folla estiva. D’inverno il tempo è variabile e tra febbraio e marzo può essere molto ventoso.

Pronti a partire per Lanzarote? L’avventura tra fuoco e arte ti aspetta!

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Stefania
Proprietaria e sviluppatrice del sito. Da molti anni, mi dedico a Turismo.eu, unendo la professionalità come web designer alla passione nel viaggiare ed esplorare il mondo, in particolare i luoghi in cui incontro la bellezza infinita della natura in tutte le sue espressioni.