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Trekking a Fuerteventura: guida ai percorsi

Fuerteventura, con il suo paesaggio arido, offre un’ampia varietà di percorsi escursionistici che spaziano da sentieri vulcanici a cammini costieri.

Ecco una selezione dei migliori trekking dell’isola, con informazioni pratiche su difficoltà, lunghezza, accessibilità e consigli utili.

Calderón Hondo – Lajares

  • Difficoltà: Facile
  • Lunghezza: 4,7 km (anello)
  • Dislivello: 150 m
  • Durata: 1h 30min
  • Punto di partenza: Lajares
  • Coordinate: 28.6990° N, 13.9210° W

Perfetto per famiglie e principianti, il percorso porta fino al bordo del cratere con viste spettacolari sull’isola e Lanzarote. Ben segnalato e battuto, con punti panoramici e informazioni geologiche.

Las Cuevas Negras – Ajuy

  • Difficoltà: Facile
  • Lunghezza: 2,5 km A/R
  • Dislivello: 100 m
  • Durata: 1 ora
  • Punto di partenza: Villaggio di Ajuy
  • Coordinate: 28.4230° N, 14.1980° W

Breve camminata lungo le scogliere fino alle antiche grotte vulcaniche di Ajuy. Uno dei luoghi geologicamente più antichi delle Canarie, dove la lava incontra il mare.

Perfetto per un’escursione breve prima o dopo un pranzo a base di pesce locale.

Camino de las Calderas – Corralejo

  • Difficoltà: Facile – Media
  • Lunghezza: Circa 6–7 km (anello)
  • Dislivello: 120 m
  • Durata: 2 ore
  • Punto di partenza: Strada sterrata tra Lajares e Corralejo, accesso vicino a Morro Francisco (Corralejo)

Un itinerario circolare che si snoda tra antichi crateri vulcanici, coni di scorie, e affioramenti lavici nella zona nord dell’isola. Si cammina attraverso un paesaggio con viste costanti sull’oceano e sulla vicina Lanzarote. Poco frequentato e perfetto per chi cerca un trekking immerso nel silenzio.

Malpaís de la Arena – Villaverde

  • Difficoltà: Facile – Media
  • Lunghezza: 8 km (anello)
  • Dislivello: 150 m
  • Durata: 2–2,5 ore
  • Punto di partenza: Villaverde

Un anello attraverso un antico campo di pietre (malpaìs) intorno al cono vulcanico della Montaña de la Arena. Il paesaggio è quasi marziano, e si possono incontrare capre selvatiche, asinelli che spuntano da vecchi muretti a secco e piante resistenti come l’aeonium.

Montaña de Escanfraga – Villaverde

  • Difficoltà: Media
  • Lunghezza: 6 km A/R
  • Dislivello: 300 m
  • Durata: 2–2,5 ore
  • Punto di partenza: Villaverde

La Montaña de Escanfraga è il cono vulcanico più alto del nord di Fuerteventura (529 m). Il sentiero panoramico offre viste spettacolari su Corralejo, Lajares e l’oceano.

In cima si trovano anche resti archeologici (antiche recinzioni in pietra).

Caldera de Gairía – Tiscamanita

  • Difficoltà: Media
  • Lunghezza: 7 km (anello)
  • Dislivello: 296 m
  • Durata: Circa 2h 30min
  • Punto di partenza: Tiscamanita
  • Coordinate: 28.4157° N, 14.0300° W
  • Periodo consigliato: Agosto–Gennaio (chiuso durante la nidificazione del guirre: 15 feb – 31 lug)

Un suggestivo itinerario circolare intorno e sopra il cratere di uno dei vulcani più emblematici dell’isola. Paesaggi lavici, flora endemica e, con un po’ di fortuna, rapaci in volo.

Degollada de los Granadillos

  • Difficoltà: Media
  • Lunghezza: 6 km A/R
  • Dislivello: 300 m
  • Durata: 2,5 ore
  • Punto di partenza: Tra Pájara e Toto (sulla FV-30)

Un sentiero poco frequentato che collega due vallate attraverso un antico passo di montagna. Ottime viste sulla zona sud dell’isola e sul Parco Rurale di Betancuria. Perfetto in autunno o inverno.

Barranco de las Peñitas

  • Difficoltà: Facile – Media
  • Lunghezza: 6 km A/R
  • Dislivello: 200 m circa
  • Durata: 2 ore
  • Punto di partenza: Buen Paso (accanto all’Ermita de la Peña)
  • Coordinate: 28.3858° N, 14.1060° W

Uno dei paesaggi più spettacolari dell’isola, un canyon scavato nel tempo da acque ormai scomparse. Ideale per chi cerca un’esperienza suggestiva senza troppa fatica. Presenti piccole arrampicate su roccia.

Camino del Cardón alla Ermita de la Virgen del Tanquito

  • Difficoltà: Facile – Media
  • Lunghezza: 4 km A/R
  • Dislivello: 150 m
  • Durata: 1h 30min
  • Punto di partenza: Villaggio di El Cardón

Sentiero breve ma affascinante fino a una piccola ermita isolata, usata per antiche celebrazioni religiose rurali. La zona offre una vista sorprendente sull’entroterra sud-occidentale, tra montagne erose e silenzio totale.

Pico de la Zarza – Morro Jable

  • Difficoltà: Medio – Alta
  • Lunghezza: 13 km A/R
  • Dislivello: 807 m
  • Durata: 4–5 ore
  • Punto di partenza: Morro Jable (Hotel Jandía Princess o Mirador del Pico)
  • Coordinate: 28.1017° N, 14.3558° W

La vetta più alta di Fuerteventura (807 m) offre una vista spettacolare su Cofete. Salita costante, ma mai troppo tecnica. In cima spesso c’è nebbia, ma la soddisfazione è garantita.

📌 Consigli utili per il trekking a Fuerteventura

  • Scarpe da trekking: anche per i percorsi semplici, il terreno è spesso sassoso o sabbioso.
  • Acqua: portane sempre almeno 1,5 L, l’isola è calda e asciutta.
  • Protezione solare: cappello, occhiali e crema solare sono indispensabili.
  • Vento: spesso molto forte, soprattutto in quota – attenzione all’equilibrio sui crinali.
  • Segnaletica: presente nei percorsi principali, ma non sempre affidabile. Meglio usare mappe offline o app come Komoot o Wikiloc.

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Stefania
Proprietaria e sviluppatrice del sito. Da molti anni, mi dedico a Turismo.eu, unendo la professionalità come web designer alla passione nel viaggiare ed esplorare il mondo, in particolare i luoghi in cui incontro la bellezza infinita della natura in tutte le sue espressioni.