Le Isole Canarie, con la loro straordinaria varietà paesaggistica, sono una delle destinazioni più affascinanti al mondo per gli appassionati di trekking. Questo arcipelago spagnolo, bagnato dall’Oceano Atlantico, offre una combinazione unica di vulcani maestosi, foreste primordiali, canyon spettacolari e coste selvagge. Grazie al clima mite tutto l’anno e alla diversità dei percorsi, le Canarie sono perfette per escursioni di ogni livello, dalle passeggiate panoramiche alle sfide più impegnative in alta quota.
Ogni isola ha la sua identità: Tenerife con il maestoso Teide, La Palma con i suoi sentieri nella Caldera de Taburiente, Lanzarote con i paesaggi lunari di Timanfaya, La Gomera con la foresta magica di Garajonay, Gran Canaria con i suoi contrasti tra dune e montagne, El Hierro con i panorami mozzafiato sull’oceano, e Fuerteventura con i suoi cammini tra spiagge dorate e rilievi vulcanici.
In questo articolo, scopriremo i migliori trekking delle Canarie, percorsi che vi porteranno attraverso scenari indimenticabili, tra sentieri sospesi tra cielo e mare, antiche colate laviche e boschi avvolti nella nebbia. Preparatevi a esplorare l’anima più autentica di queste isole, passo dopo passo.
1. Il Sentiero del Teide (Tenerife) – Il gigante della Spagna
Partenza: Montaña Blanca
Arrivo: Pico del Teide (3.718 m)
Distanza: 8,5 km (solo andata)
Difficoltà: Media-Alta
Il Teide, la vetta più alta di Spagna, domina Tenerife con il suo imponente cratere. Il sentiero più famoso parte da Montaña Blanca e raggiunge la Rifugio Altavista, per poi proseguire verso la cima all’alba. L’ultimo tratto richiede un permesso speciale, ma la vista sulle altre isole e sull’oceano infinito ripaga ogni fatica.
2. La Caldera de Taburiente (La Palma) – Un cratere verde
Partenza: Mirador de los Brecitos
Arrivo: Barranco de las Angustias
Distanza: 18 km (circolare)
Difficoltà: Media
La Caldera de Taburiente, un enorme cratere circondato da pareti rocciose alte fino a 2.000 metri, è uno dei trekking più spettacolari delle Canarie. Il percorso attraversa foreste di pini, cascate e ruscelli, con viste mozzafiato sul cuore vulcanico dell’isola.
3. Ruta de los Volcanes (Lanzarote) – Camminare sulla luna
Partenza: Parque Nacional de Timanfaya
Arrivo: La Geria
Distanza: 14 km
Difficoltà: Media
Lanzarote, con i suoi paesaggi lunari, offre un trekking unico tra vulcani e colate laviche. La Ruta de los Volcanes attraversa il Parque Nacional de Timanfaya, dove il terreno sembra ancora fumante.
Il contrasto tra il nero della lava e il blu dell’oceano è indimenticabile.
Per poter accedere è necessario pagare l’entrata al Parque Nacional de Timanfaya.
4. Garajonay (La Gomera) – Nella foresta preistorica
Partenza: Laguna Grande
Arrivo: Alto de Garajonay (1.487 m)
Distanza: 10 km (circolare)
Difficoltà: Media
Il Parco Nazionale di Garajonay, patrimonio UNESCO, custodisce una foresta di laurisilva, un ecosistema preistorico ricco di muschi e alberi secolari. Il sentiero per l’Alto de Garajonay, il punto più alto dell’isola, regala un’atmosfera magica, spesso avvolta nella nebbia.
5. Roque Nublo (Gran Canaria) – Il simbolo dell’isola
Partenza: Degollada de la Goleta
Arrivo: Roque Nublo (1.813 m)
Distanza: 5 km (andata e ritorno)
Difficoltà: Facile
Il Roque Nublo, un imponente monolito di roccia vulcanica, è uno dei simboli di Gran Canaria. Il trekking è breve ma suggestivo, con panorami a 360° sull’isola e, nelle giornate limpide, persino sul Teide.
6. Camino de la Llania (El Hierro) – Tra boschi e panorami oceanici
Partenza: Santuario de la Virgen de los Reyes
Arrivo: Sabinosa
Distanza: 7 km (andata e ritorno)
Difficoltà: Media
Bastano solo due ore per scoprire i contrasti paesaggistici che caratterizzano El Hierro. Il Camino de la Llania è uno dei sentieri più conosciuti del nord-est dell’isola, a Valverde. Sette chilometri tra andata e ritorno che svelano scenari incantevoli: dal Brezal, una foresta umida e fitta, fino a terre più solitarie, alle caldere di sabbia annerita, e infine al maestoso Golfo.
La seconda parte del percorso
Si tratta di un tratto più lungo e intenso, che richiede una preparazione adeguata. Si parte dalla fuente de La Llania, attraversando una successione di paesaggi indimenticabili.
Dopo aver lasciato alle spalle la laurisilva, si raggiunge la hoya del Morcillo, passando per la fuente del Lomo, una zona in riforestazione, fino al mirador che si affaccia sulla caldera della hoya di Fireba.
Per concludere il percorso con un tocco di leggenda, si arriva infine al bailadero de Las Brujas.
Link utile: elhierro.travel
7. Riserva di Masca (Tenerife) – Il canyon più spettacolare
Partenza: Villaggio di Masca
Arrivo: Spiaggia di Masca
Distanza: 5 km (solo andata)
Difficoltà: Media-Alta
Il Barranco de Masca è un canyon spettacolare che scende dal pittoresco villaggio di Masca fino all’oceano. Il sentiero, ripido e scavato nella roccia, regala scorci mozzafiato e termina su una spiaggia isolata, raggiungibile solo a piedi o in barca.
8. Calderón Hondo (Fuerteventura) – Sul cratere di un vulcano
Partenza: Lajares
Arrivo: Calderón Hondo
Distanza: 5 km
Difficoltà: Facile
Fuerteventura, nota per le sue spiagge infinite, offre anche interessanti percorsi vulcanici. Il Calderón Hondo è uno dei vulcani meglio conservati dell’isola, con un cratere impressionante di 70 metri di profondità. Il sentiero, adatto a tutti, regala panorami unici sul nord dell’isola e sull’oceano.
Consigli per il trekking alle Canarie
✔ Preparati al clima variabile: soprattutto in alta quota, le condizioni possono cambiare rapidamente.
✔ Porta acqua e crema solare: il sole alle Canarie è intenso anche d’inverno.
✔ Rispetta l’ambiente: molti percorsi si trovano in parchi nazionali protetti
Dalle vette vulcaniche alle foreste nebbiose, dalle gole selvagge alle coste frastagliate, le Canarie offrono trekking per tutti i gusti.
Quale sentiero sceglierai per la tua prossima avventura?