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Massa Lubrense: trekking tra ulivi, limoni e leggende di sirene

A pochi chilometri dalla celebre Sorrento si nasconde un angolo di costa che sorprende per autenticità e bellezza: Massa Lubrense. Spesso scoperta per caso, da chi ha chiuso la guida turistica e ha deciso di seguire l’istinto, questa località della Penisola Sorrentina regala panorami indimenticabili e sentieri sospesi tra mito e natura.

Qui non servono effetti speciali: basta camminare.

Camminare nel cuore della Penisola Sorrentina

Da Massa Lubrense si diramano alcuni dei sentieri più spettacolari dell’intera penisola, percorsi già amati dai viaggiatori del Grand Tour ottocentesco — inglesi, francesi e americani che venivano in Italia in cerca di bellezza e ispirazione.

Si cammina con il mare come orizzonte, tra limoneti profumati, uliveti secolari, pergolati che filtrano la luce e scogliere che si affacciano sull’azzurro del Mediterraneo. Ogni passo è un invito alla contemplazione.

Ieranto: la baia delle sirene

Uno dei luoghi più suggestivi è la Baia di Ieranto, gioiello naturalistico all’interno dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella.
Qui la leggenda incontra la realtà: si dice che fosse la dimora delle sirene narrate da Omero nell’Odissea. E ancora oggi, al calar del sole, c’è chi giura di sentire un canto provenire dalle profondità del mare, portato dalle onde.

La baia è raggiungibile solo a piedi, con un percorso che parte da Nerano e attraversa una natura ancora incontaminata. È un luogo che richiede silenzio, rispetto e lentezza.

Tra Sant’Agata e Capri: panorami da togliere il fiato

Altra tappa imperdibile è Sant’Agata sui Due Golfi, così chiamata perché offre uno dei pochi punti in cui si può ammirare contemporaneamente il Golfo di Napoli e quello di Salerno.
Il paesaggio è un mosaico di colline profumate di erbe selvatiche, terrazzamenti coltivati e scorci improvvisi sull’Isola di Capri, che appare vicinissima, quasi da sfiorare.

Molte strutture ricettive, immerse nella macchia mediterranea, offrono accesso diretto a sentieri panoramici e calette nascoste. Ideali come punto di partenza per escursioni giornaliere.

Un’esperienza multisensoriale

Chi cammina qui non si limita a osservare: ascolta, respira, assapora. I suoni del vento e del mare, il profumo dei limoni, del rosmarino e dell’origano selvatico, la vista dei pergolati in fiore, dei fichi d’india e degli ulivi scolpiti dal tempo.

Tutto in questo angolo di Campania invita a rallentare e lasciarsi avvolgere dalla bellezza.

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Stefania
Proprietaria e sviluppatrice del sito. Da molti anni, mi dedico a Turismo.eu, unendo la professionalità come web designer alla passione nel viaggiare ed esplorare il mondo, in particolare i luoghi in cui incontro la bellezza infinita della natura in tutte le sue espressioni.