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Brindisi: cosa vedere e come raggiungere il nord del Salento

Brindisi è una città suggestiva tutta da scoprire, una delle prime località per chi giunge per la prima volta in Salento. Situata tra Bari e Lecce sulla costa adriatica della Puglia, dispone di un aeroporto internazionale moderno, un meraviglioso centro storico e un importante porto turistico, dal quale è possibile raggiungere le isole greche e i Balcani. Vediamo i luoghi da vedere durante un soggiorno a Brindisi, cosa visitare nei dintorni e come raggiungere questa città localizzata nel nord della penisola salentina.

Come arrivare a Brindisi in auto, treno e aereo

Brindisi è facilmente raggiungibile da qualsiasi zone d’Italia, grazie alla presenza di uno scalo internazionale e di collegamenti con le altre città italiane via treno e pullman. Per raggiungere la città in aereo basta prendere un volo verso l’aeroporto di Brindisi, conosciuto anche come l’aeroporto del Salento, l’aerostazione principale per chi vuole visitare questa splendida regione della Puglia, molto apprezzata per i borghi storici, l’enogastronomia e le meravigliose spiagge di sabbia bianca.

Lo scalo mette a disposizione servizi moderni ed efficienti, voli nazionali e internazionali, con la disponibilità di compagnie di linea e operatori low cost, perciò è possibile trovare tariffe per tutte le tasche. L’aeroporto Papola-Casale di Brindisi dista appena 5 Km dalla città, quindi si può scegliere senza troppi problemi il mezzo migliore per raggiungere il centro della cittadina pugliese, optando per il taxi, l’autobus oppure noleggiando un’auto per esplorare anche in dintorni e scoprire tutto il Salento.

Per arrivare a Brindisi in treno basta prendere un collegamento effettuato da Trenitalia, con destinazione finale presso la stazione centrale situata in Piazza Francesco Crispi. La città è raggiungibile da qualsiasi località italiana tramite i convogli del Frecciargento, con una durata della tratta da Roma di circa 5 ore. In macchina è possibile optare, a seconda del punto di partenza, per la Superstrada Bari-Lecce, la SS16 Adriatica oppure per la Superstrada Brindisi-Taranto, giungendo senza troppe difficoltà nella città salentina.

Cosa visitare a Brindisi: i luoghi migliori da vedere

Una volta arrivati a Brindisi bisogna assolutamente addentrarsi nei vicoli del centro storico, l’anima della città pugliese. Un’adeguata zona d’inizio del tour è Piazza del Duomo, dove è possibile ammirare la bellissima chiesa del XVIII secolo, la famosa ed elegante Loggia Balsamo, oppure visitare il Museo Archeologico Provinciale Francesco Ribezzo. Poco distante si trova l’importante Chiesa di San Giovanni al Sepolcro, risalente all’XI secolo e caratterizzata da una pianta circolare di stile tipicamente romanico.

La chiesa venne eretta al ritorno dalle crociate, quando alcuni cavalieri templari decisero di omaggiare la campagna condotta in Terra Santa. Da non perdere durante la scoperta di Brindisi le Colonne Romane, una zona che rappresenta l’antico termine della via Appia, arteria fondamentale in epoca romana. La Regina Viarum, una delle strade più importanti per il commercio durante l’Impero Romano, collegava la città eterna con lo strategico porto di Brindisi, snodo fondamentale per gli scambi con le popolazioni della penisola balcanica.

Purtroppo nel XVI secolo una delle due colonne crollò, infatti oggi è possibile vedere soltanto i resti dell’unico pilastro ancora in piedi, con i suoi 18 metri d’altezza. Il giro a Brindisi prosegue con una sosta alla Chiesa di Santa Maria degli Angeli, una costruzione in stile barocco piuttosto affascinante, fermandosi anche nella vicina Chiesa di San Benedetto, costruita circa 1.000 anni fa. Un altro edificio religioso da visitare è la Chiesa di Santa Teresa, anch’essa realizzata in stile barocco, che dà il nome all’omonima piazza dove è presente il monumento ai caduti di Edgardo Simone.

Tralasciando per un momento le chiese, sono da vedere le due fortezze difensive della città pugliese, il Castello Svevo recentemente ristrutturato e il Castello Alfonsino, eretto sulla piccola isola rocciosa di Sant’Andrea e conosciuto anche come Forte a Mare. Una zona da conoscere è quella del porto turistico, dal quale partono i traghetti verso la Grecia e i Balcani, nei cui pressi si possono trovare diversi ristoranti, bar e locali, dove degustare qualche specialità tipica pugliese e piatti a base di pesce fresco.

Cosa visitare nei dintorni di Brindisi

Oltre ad essere una destinazione molto suggestiva da vedere, Brindisi rappresenta un’ottima occasione per visitare le splendide cittadine e i luoghi turistici situati nei dintorni, raggiungibili in treno, autobus o in macchina, a seconda delle proprie preferenze. Ad esempio è possibile recarsi al borgo medievale di Francavilla Fontana, per camminare all’interno del centro storico e ammirare gli edifici realizzati nella famosa pietra leccese.

Altrettanto vale per la cittadina di Mesagne, in grado di offrire una location ideale per una passeggiata fuoriporta, passando tra vicoli stretti e palazzi barocchi. Allontanandosi un po’ di più, invece, scendendo lungo la penisola salentina si possono raggiungere la bellissima Lecce, Otranto, Torre dell’Orso, oppure è possibile dirigersi verso la costa ionica per passare qualche giornata a Taranto, Gallipoli e Porto cesareo, alcune delle località più apprezzate dell’estate per il mare e il divertimento notturno.

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Stefania
Proprietaria e sviluppatrice del sito. Da molti anni, mi dedico a Turismo.eu, unendo la professionalità come web designer alla passione nel viaggiare ed esplorare il mondo, in particolare i luoghi in cui incontro la bellezza infinita della natura in tutte le sue espressioni.