Umbria, terra antica, di folclore e calore. Terra di pellegrini e viaggiatori, meta ideale per il turista che voglia scoprire l’anima più autentica dell’italico spirito di una volta.
Un viaggio in macchina, moto o camper in Umbria è assolutamente da mettere in agenda.
Pur essendo una delle regioni più piccole d’Italia preserva tra i suoi confini alcune delle località più suggestive dello stivale. A paesaggi collinari mozzafiato si aggiungono alcuni dei borghi più famosi d’Italia dove arte, cultura e tradizioni vivono in armonia con la modernità.
Cosa vedere in Umbria
Esempio per eccellenza di questo connubio unico è la città di Perugia dove l’antico borgo medievale è la cornice di una intensa vita cittadina che si sviluppa per merito soprattutto dell’università che determina la presenza di un fitto calendario di eventi, concerti e mostre. Inoltre non manca la vita notturna con locali, ristoranti e pub frequentati dagli studenti di tutto il mondo iscritti a una delle più antiche università italiane.
E se Perugia è la città dei giovani, borghi come Assisi, Gubbio o Todi sono le mete di fedeli e pellegrini che si pongono sul cammino di San Francesco e Santa Chiara.
La Basilica di San Francesco e la Chiesa di Santa Chiara non sono, però, gli unici luoghi da visitare ad Assisi. Ci sono, ad esempio, il Tempio di Minerva, il palazzo “Capitano del popolo” e la Rocca Maggiore.
Gubbio, poi, è il centro più antico dell’Umbria (e meta dei fedeli di San Francesco) mentre a Todi e Spoleto è possibile rivivere lo spirito medievale tra vicoli e torrioni (e vedere l’arte di un Pinturicchio mozzafiato)
Città di Castello, poi, pur essendo parte degli itinerari della cosiddetta Umbria minore, nasconde tesori e luoghi d’incanto come i meravigliosi campanili che svettano imponenti nel cielo e si notano arrivando in paese, una sorta di skyline medievale del borgo.
Una gita al Lago Trasimeno
E se Norcia è la città della migliore gastronomia umbra con il tartufo, il farro, le lenticchie e i famosi insaccati, un viaggio in Umbria non può prescindere da un tour sul Lago Trasimeno che è il quarto italiano per estensione.
Il Trasimeno è immerso nelle colline umbre e sulle sue sponde si trovano borghi suggestivi quali Passignano sul Trasimeno, San Feliciano, Tuoro sul Trasimeno e Castel Rigone.
Consigliato anche il tour in battello tra le 3 isole che si trovano nel lago: Isola Maggiore, Isola Minore e Isola Polvese.
Cosa mangiare in Umbria
Come tutte le regioni italiane anche l’Umbria vanta una tradizione culinaria propria e antica fatta di prodotti e sapori che dalla terra passano alle mani dell’uomo per finire con la loro generosa semplicità nella storia gastronomica del nostro paese.
Se il tartufo fa di Norcia un luogo di élite culinaria altri piatti come la famosa torta al testo parlano dell’anima semplice e contadina dell’Umbria più autentica. Si tratta di una sorta di focaccia non lievitata che veniva cotta su una pietra (il testo) che era posta sul fuoco o nel caminetto. Tagliata a metà la torta al testo viene riempita da salumi e formaggi umbri dal sapore forte e genuino.
Tra le carni la più diffusa è quella del piccione che, tradizione medievale vuole, veniva cotta sotto le ceneri della brace lentamente e a lungo. La pasta tipica umbra è la Ciriola, mentre tra i dolci non si può dimenticare il torcolo di S. Costanzo che deriva dalla tradizione povera e contadina ed è base di pasta lievitata, uva passa e pinoli.
Dove alloggiare in Umbria
Per vivere al meglio l’Umbria, il consiglio è quello di trascorrervi almeno una settimana facendo tappa di luogo in luogo alla scoperta degli angoli più suggestivi di questa piccola perla italiana.
La regione è piena di soluzioni di alloggio per tutti i gusti e tutte le tasche. Si va dagli alberghi ai bed & breakfast passando per i tanti agriturismi e le case vacanza in Umbria. C’è anche la possibilità di passare notti in castelli e dimore storiche ristrutturate a misura di turista per vivere sulla propria pelle lo spirito antico del popolo umbro.
On-line non mancano le proposte per tutte le tasche e tutti i gusti e se d’estate è sempre meglio prenotare, per chi sceglie la stagione di mezzo per il proprio viaggio può andar bene anche l’idea di affrontare l’itinerario all’avventura, fermandosi dove il cuore e l’istinto suggeriscono per respirare quello che di più puro e sacro può restituire questa regione, dove tradizioni e folclore sposano la storia e stanno al passo con la contemporaneità.
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