Come si deve attrezzare una mountain bike se si ha in mente di dedicarsi a un’esperienza di cicloturismo? Uno dei primi aspetti a cui è bene pensare è quello relativo alle borse. La soluzione migliore è rappresentata dal bikepicking, a meno che non si abbia a disposizione una mtb con alloggiamenti e fori per il portapacchi. Ci sono borse da bikepacking che sono concepite esclusivamente per la mountain bike, ma è bene ricordare che i tubi idraulici per i freni a disco rischiano di rappresentare un ostacolo per il montaggio di una borsa al manubrio, dal momento che sono poco deformabili e molto rigidi.
Le borse a telaio
In alternativa si potrebbe optare per le borse a telaio, che sono concepite per essere collocate in corrispondenza dei triangoli stretti formati dalla geometria sloping. In questo caso, il principale accorgimento da adottare prevede di misurare la luce a disposizione con la massima attenzione. La terza e ultima opzione che si può prendere in considerazione è rappresentata dalle borse da fissare alla sella, utili per trasportare gli elementi più ingombranti dell’equipaggiamento. Ci vuole cautela, però, per gli eventuali problemi di contatto tra il copertone e la borsa.
La sella
Per le bici mbm prezzi e modelli disponibili sul mercato regalano una varietà di scelta molto ampia, ma è sugli accessori che ci si deve concentrare per essere certi di trovare ciò di cui si ha realmente bisogno. Le selle da mountain bike, per esempio, si caratterizzano per una notevole robustezza, ma presentano comunque un’imbottitura deformabile che permette di attenuare i sobbalzi e i colpi inevitabili. La forma inclinata in direzione del becco e affusolata è studiata apposta per fare in modo che, in caso di pedalata fuorisella, il bacino scivoli in avanti. Nella scelta della sella è bene capire se si ha bisogno di un modello in grado di assorbire tutte le vibrazioni o di una soluzione che offra un supporto al bacino.
Il portaborraccia
In bici è essenziale idratarsi sempre, il che vuol dire che non si può rinunciare al portaborraccia. Alcuni modelli di full suspended sono realizzati in modo tale che la posizione dello shock posteriore non permette di posizionare sul tubo piantone il secondo portaborraccia. Si può comunque cercare di capire se un portaborraccia amovibile può essere collocato sulla parte bassa del tubo orizzontale, a patto che non si impieghi una borsa da telaio, ma un’altra soluzione è quella che comporta l’installazione sul lato del tubo obliquo che guarda per terra.
Il parafanghi
Nel novero degli elementi a cui si deve pensare in vista di un viaggio in mountain bike c’è anche il parafanghi. Ciò non deve destare stupore, anche se in genere la luce che c’è sulle bici di questo tipo non permette di montare il parafanghi universali: basta fare riferimento a modelli specifici, che garantiscono una solidità più che buona dal punto di vista strutturale e, in più, assicurano un importante guadagno dal punto di vista dello spazio.
I pedali e la trasmissione
Per quel che concerne la scelta dei pedali, la decisione è personale e varia a seconda delle abitudini individuali. Diverso è il discorso per la trasmissione, anche se non è detto che ci sia bisogno di sostituirla in previsione di un viaggio. Nel caso in cui, comunque, si ritenga di dover modificare la componentistica, a dover essere privilegiata è la trasmissione con doppia o tripla anteriore (quella classica, insomma, con nove velocità al posteriore). In questo modo si ha la possibilità di incrementare in misura consistente il numero di rapporti e, di conseguenza, si può beneficiare di sviluppi metrici allettanti. Poco adeguate e poco pratiche per un viaggio, invece, si dimostrano le trasmissioni di ultima generazione.
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