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Come raggiungere la Corsica e cosa vedere

La Corsica è una delle isole più belle del Mediterraneo ed è più “giovane” a livello geologico a confronto con la vicina Sardegna, rispetto alla quale risulta parimenti entusiasmante.

Si caratterizza per un mare limpido e cristallino, che lambisce un paesaggio che risulta particolarmente selvaggio. Tra spiagge dalla sabbia finissima, scogliere che cadono a picco sul mare, falesie nei toni luminescenti del bianco e borghi che racchiudono leggende nascoste sono tanti i motivi per cui fare un viaggio da queste parti.

Come raggiungere la Corsica dall’Italia

Il modo più semplice per raggiungere la Corsica per chi viene dall’Italia è tramite i traghetti Livorno Bastia: la città della Toscana è infatti quella più vicina all’isola situata sotto la giurisdizione francese, almeno partendo dallo Stivale.

Bastia si trova nella zona settentrionale dell’isola ed è il porto più importante. Merita a sua volta una visita, sia per quanto riguarda la cittadella, edificata a partire dal 1380 sopra un promontorio, sia per la Place Saint Nicolas, di dimensioni imponenti, la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, il Giardino Romieu e la piazza del Mercato.

Da vedere nei dintorni segnaliamo invece Cap Corse, lo Stagno di Biguglia e la celebre Spiaggia dell’Arinella.

Pertanto, Livorno non è il solo porto italiano collegato con la Corsica: altre cittadine che presentano delle corse con cadenza regolare sono Civitavecchia, Piombino, Genova, Savona, Napoli e – dalla Sardegna – Porto Torres e Santa Teresa di Gallura. Quest’ultima si trova proprio davanti a Bonifacio, da cui è separata da una porzione di mare spesso “vivace”: le Bocche di Bonifacio.

È possibile raggiungere l’isola via aereo ma non ne vale la pena: bisogna infatti fare tappa in Francia, senza poter portare con sé un mezzo di proprietà. Visti gli scarsi collegamenti interni dei mezzi pubblici è meglio viaggiare con auto o moto al seguito.

5 luoghi da vedere in Corsica

Oltre a Bastia, sono diversi i luoghi che vale la pena visitare in Corsica, durante il periodo caldo dell’anno e non solo.

Ne abbiamo selezionati 5:

  • Ajaccio. La città è famosa per aver dato i natali a uno degli uomini più importanti della storia: Napoleone Bonaparte, di cui è possibile seguire le orme partendo proprio dalla casa dove ha trascorso l’infanzia. Particolarmente belli da vedere il quartiere genovese e il porto; nei dintorni si trovano le Isole Sanguinarie e il Sentiero dei Doganieri.
  • Bonifacio. L’impatto, arrivando da Santa Teresa di Gallura, è superbo, con le falesie a fare da cornice alle stradine che si arrampicano nel centro storico. Da vedere assolutamente il Bastione dello Stendardo, la Cittadella, la Scalinata del Re d’Aragona con i suoi 187 gradini e, nei dintorni, Cap de Pertusatu con l’omonimo faro
  • Calvi. Questa cittadina medievale di origine genovese è conosciuta per essere una delle più belle località di mare dell’isola. Oltre al centro storico e al porto, consigliamo di visitare almeno il Faro di Revellata e le Grotte des Veaux Marins.
  • Calanchi di Piana. Uno dei siti naturalistici più belli della Corsica, non a caso si tratta di formazioni rocciose considerate patrimonio mondiale dell’Unesco. Il modo migliore per visitarle è in barca
  • Infine, non potevano non citare il deserto di Agriates: un territorio isolato e selvaggio, non semplice da raggiungere. Ne vale comunque la pena, dal momento che qui si trovano alcune delle spiagge più belle dell’isola: quelle di Ghigu, Lotu e Saleccia.

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Stefania
Proprietaria e sviluppatrice del sito. Da molti anni, mi dedico a Turismo.eu, unendo la professionalità come web designer alla passione nel viaggiare ed esplorare il mondo, in particolare i luoghi in cui incontro la bellezza infinita della natura in tutte le sue espressioni.