Non è l’ultimo avamposto ai confini del mondo. Eppure il Trentino può riservare straordinarie emozioni. Basta scegliere il momento e l’itinerario giusto. Per esempio, in un tranquillo mese di giugno, un tour on the road che parte da Madonna di Campiglio, passa dalla Val di Sol e Non e arriva in Val Rendena.
Si guida immersi in un paesaggio di terra e acqua, tra bellezze in verticale, laghi e torrenti.
Un percorso a contatto con la natura, luogo ideale per gli amanti del trekking, che tocca scenari grandiosi, tra i più i suggestivi delle dolomiti del Brenta, svelando il volto Wild della montagna trentina per circa 200 km di tratti, movimenti ricchi di curve e saliscendi.
L’itinerario inizia a Madonna di Campiglio, dove si mettono subito da parte glamour e nightlife per calarsi nell’atmosfera di montagna più vera, nei silenzi del Parco Naturale Adamello Brenta.
Si raggiunge a piedi il Rifugio Lago Nambino: in legno, curato nei dettagli, è gestito dalla famiglia Serafini dal 1933. Ristrutturato, nell’eleganza ha mantenuto il calore e la semplicità di una volta.
Ci si arriva lasciando l’auto al parcheggio vicino alla Zangola, a pochi minuti dal centro di Campiglio.
Da qui, una passeggiata nel bosco di mezz’ora porta al rifugio e al lago: verdissimo, circondato da abeti e da una corona di montagne. Per chi vuole dormire ci sono 13 stanze suggestive arredate con cura.
Una teleferica è a disposizione per i bagagli. Per pranzo si possono provare ravioli ai funghi porcini e trota alle erbe, accompagnati da vini pregiati, dal Marzemino al Teroldego. Si finisce con la torta di carote, che pare sia stata inventata proprio qui. Se invece si vuole dormire in centro a Campiglio, una buona alternativa è l’hotel Chalet del sogno un rifugio di classe e silenzioso.
