La Sardegna è un’isola conosciuta per le sue bellissime spiagge bianche.
Fondali bassi e accoglienti, acque limpide e trasparenti riescono a trattenere e rilassare anche i viaggiatori più dinamici, sempre in cerca di nuovi luoghi da esplorare.
La maggior parte dei visitatori arriva in Sardegna in estate, quando i colori della primavera si sono già dissolti sotto l’abbacinio del sole.
Eppure, in maggio, è sorprendente visitare l’isola e scoprirla in fiore. La primavera si rivela allora il momento ideale per approfittare della piacevole temperatura e praticare sport all’aria aperta.
A meno di un’ora dall’aeroporto di Cagliari, nel sud della Sardegna, il parco naturale del Sulcis è il Paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni in mountain bike.
Il parco abbraccia un’area di oltre 17.000 ettari che comprende, al suo interno, la Riserva Naturale di Monte Arcosu, di proprietà del WWF Italia (Word Wide Found for Nature) e sei foreste demaniali (Gutturu Mannu, Is Cannoneris, Monte Nieddu, Piscina Manna, Pantaleo, Tamara Tiriccu).
Un territorio tanto esteso quanto variegato, che fa della macchia-foresta del Sulcis la più vasta formazione forestale di questo tipo in Europa.
Molti gli animali che trovano rifugio all’interno dell’area: il cervo sardo si trova qui nel maggior numero riscontrato nel mondo, con una popolazione di circa 2.500 esemplari.
A Is Cannoneris i cervi vivono allo stato brado ma hanno conservato un carattere mansueto. Sono abituati ai visitatori a cui sono soliti avvicinarsi alla ricerca di cibo e non serve aggiungere quanto possa rivelarsi formativo un simile incontro per una consapevole educazione ambientale dei bambini.
La foresta di Pixina Manna si trova a Pula.