Otranto è uno dei borghi più affascinanti della Puglia. Le sue strade in pietra bianca, il mare che abbraccia le mura e la storia che si respira ad ogni angolo rendono questa città una tappa immancabile per chi visita il Salento con uno sguardo attento e curioso.
Tra i simboli più noti spicca il Castello Aragonese, fortificazione maestosa che domina il centro storico. Costruito alla fine del XV secolo per volere di Alfonso d’Aragona e successivamente ampliato da Carlo V, il castello ha rappresentato per secoli un punto strategico per la difesa della città contro gli attacchi dal mare.
Un viaggio nella storia
Il Castello di Otranto è celebre anche per aver ispirato l’omonimo romanzo gotico di Horace Walpole, pubblicato nel 1764, considerato il primo della letteratura horror moderna.
Passeggiando tra le sue sale, oggi utilizzate per mostre ed eventi culturali, si percepisce ancora l’atmosfera sospesa tra storia e leggenda.
Le mura e i bastioni panoramici offrono una vista spettacolare sul porto, sulla costa adriatica e sulle colline circostanti. È il luogo perfetto per una sosta al tramonto, quando la luce dorata accarezza le pietre e il mare si colora di riflessi caldi.
Cosa vedere nei dintorni
Dopo la visita al castello, si può proseguire l’esplorazione nel centro storico:
- la Cattedrale con il celebre mosaico pavimentale
- il Lungomare degli Eroi
- le botteghe artigiane e i caffè che animano le strade
Otranto non è solo bellezza: è anche memoria, resistenza e rinascita. Visitare il suo castello significa toccare con mano una parte viva della storia mediterranea.




