Mare, montagna, lago o campagna? Scegliere la meta perfetta per le prossime vacanze è tanto stimolante quanto impegnativo specie per quel genere di viaggiatore che ama sperimentare e che non si accontenta del pacchetto vacanza all inclusive. Oltre, però, a decidere la destinazione del viaggio è anche importante capire come vivere quei giorni di stacco dalla routine, cosa fare e in che modo alloggiare.
Negli ultimi anni gli amanti della vacanza alternativa costi quel che costi hanno visto moltiplicarsi l’offerta da parte di tour operator e agenzie specializzate che, stagione dopo stagione, inventano idee e soluzioni creative per tutti i gusti e le tasche.
A cavallo
A galoppo sulle Ande o alla scoperta del Montana; ma anche della Maremma toscana o delle campagna umbre. Lasciati alle spalle i confort della vita di città, immergersi per due settimane nell’atmosfera vissuta dai cowboy tra lunghe passeggiate in sella, notti sotto le stelle e falò, è un sogno sempre più a portata di mano. Anche senza spostare un’intera mandria di mucche come nel vecchio film “La vita, l’amore e le vacche” una vacanza a cavallo permette di ritrovare il proprio centro e di allontanare lo stress urbano grazie a una full immersion nella natura. In Italia sono soprattutto gli agriturismi del centro della penisola a offrire la più vasta gamma di escursioni che vanno da due giorni di escursione all’intera settimana in stile vecchio west.
La vacanza nel faro
Se per molti vacanza è sinonimo di compagnia, movida, risate e gente allegra per altri il vero ideale di stacco è stare da soli (o con pochissimi intimi) in un luogo semi deserto lontano da tutto e da tutti. Per questo genere di persone l’ideale è la vacanza nel faro. Sono numerose le vecchie lanterne appiglio dei naviganti che, di recente, sono state trasformate in resort e mini hotel easy chic. Si tratta di vacanze molto esclusive perché i fari si trovano su mini isolotti poco più grandi di uno scoglio e accaparrarsi il proprio angolo di Paradiso è appannaggio di facoltosi eremiti del mare. Il web è pieno di spunti e suggerimenti per trovare il proprio faro. In Italia sono una dozzina le strutture privatizzate dal demanio pubblico e destinate a questa nicchia di turisti.
Dormire in Chiesa
Soluzione simile alla precedente è quella scelta da chi decide di alloggiare in una delle tante Chiese sconsacrate e adibite a resort, ma anche B&B e ostello. Con la crisi della spiritualità contemporanea sono sempre mano i fedeli che si recano in Chiesa a pregare e aumenta il numero di strutture sacre abbandonate che vengono sconsacrate e messe in affitto o in vendita. Conventi, cappelle, abbazie e vecchie Chiese sono custodi di un’atmosfera misteriosa e antica e dormire in un simile ambiente è suggestivo e particolare. In Inghilterra, addirittura, esiste un’organizzazione che gestisce e coordina la possibilità di dormire in Chiese lasciate in uno stato di semi abbandono per poche sterline portandosi dietro sacco a pelo e coperte in cambio di una mano a evitare che alcuni di questi che sono anche gioielli architettonici finiscano in uno stato di totale abbandono.
Il glamping
Negli ultimi anni si è diffusa anche in Italia la tendenza anglosassone del glamping, ovvero il camping glam, cioè di lusso. Nessuna tendina canadese da cui uscire mezzi rotti la mattina appena il sole la scalda troppo per poter continuare a dormirci dentro; nessuna roulotte scassata con improbabili tavolini all’esterno; niente fila a bagni sempre troppo sporchi o coda per accaparrarsi le migliori piazzuole con un briciolo d’ombra. La nuova frontiera del campeggio di lusso è rappresentata da queste sorte di resort a misura di camping dove ampie tende sono dotate di ogni comfort dalla vasca a idromassaggio al letto a baldacchino. Il tutto, però, immersi nella natura e nel rispetto dell’ecosistema. Pannelli solari, materiali riciclabili, tessuti ecologici per coloro che vogliono rimanere chic a misura d’ambiente.
La casa sull’albero
Chi da piccolo non ha mai sognato di avere una casa sull’albero? Coronare il sogno dell’infanzia è ora possibile visto che in Europa e nel mondo sempre più architetti e design hanno trasformato l’utopia dei più piccoli in un redditizio business dando vita a innovative housetree dotate di ogni confort in una sorta di versione “aerea” del glamping. Sì, perché non si tratta di casette costruite con quattro assi ricavate dal box di papà, ma di autentiche case in perfetto design ecosostenibili, full optional e funzionanti a energia solare. Anche in questo caso internet è il luogo migliore dove destreggiarsi alla ricerca dell’offerta più compatibile con le personali necessità.
HouseBoat
Londra, Parigi, Amsterdam, ma anche Roma o Praga. Sono tanti le capitali europee in mezzo alle quali scorre un fiume e per visitarle ora esiste un modo alternativo e divertente. Si tratta della vacanza in houseboat, la casa sulla barca. Agenzie specializzate nell’affitto di questi camper fluviali ce ne sono tantissime in tutta Europa che propongono percorsi tra canali e fiumi che uniscono lo spirito d’avventura di Tom Sawyer all’atmosfera chic del glamping. Di house-boats ce ne sono per tutte le tasche, dalle più spartane alle più chic. Si affittano sul luogo e possono essere dotate anche di marinaio che guida la barca mentre gli ospiti si godono paesaggio e relax lontano da tutto e da tutti.
Digital detox
Ma in assoluto la vera vacanza alternativa, quella più estrema e per la quale serve maggiore preparazione fisica e mentale è quella digital free. Chi sarebbe in grado di trascorrere un’intera settimana senza collegarsi mai allo smartphone? Senza guardare le notifiche di Facebook o i messaggi di Whatsapp? Senza condividere le foto su Instagram o fare una capatina sulla e-mail per controllare la posta? Per non parlare poi delle ultime news dal web, dell’uso di Google Maps e delle mille App che rendono la nostra vita quotidiana sì più social, ma anche carica di tossine negative che virtualmente arrivano dalla sovra esposizione alla Rete. Dall’Italia alla Francia, dalla Spagna all’Inghilterra sempre più strutture invece che offrire connessione gratuita wi-fi e tv satellitare in camera scelgono la via opposta e propongono al cliente un pacchetto digital-free. Pare che i vantaggi da un punto di vista fisico e mentale ci siano tutti e sembra perfino che, lontano dal cellulare, si possa fare amicizia e riscoprire la gioia di una chiacchierata intorno a un tavolo la sera e non via chat.