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Partire da sola, vivere da viaggiatrice: la storia di Miry Giramondo

Viaggiare da soli è un sogno per molti, ma una realtà per pochi.

Tra questi c’è Miriam, una viaggiatrice instancabile che ha fatto del mondo la sua casa e dell’incontro con culture diverse il suo pane quotidiano.

Con coraggio, curiosità e una buona dose di spirito d’adattamento, Miriam ha attraversato confini geografici e interiori, trasformando ogni tappa in un’occasione di crescita personale.

Attraverso il suo blog – mirygiramondo.com – seguito da una community di appassionati di viaggi – racconta le sue esperienze, fornisce guide dettagliate, suggerimenti su come ottenere i visti, consigli pratici su come muoversi in autonomia. Non mancano le sue splendide foto, scattate con macchina fotografica reflex, drone e GoPro, che rendono ogni racconto ancora più vivido.

Una vera e propria fonte d’ispirazione per chi sogna di partire.

L’abbiamo incontrata per farci raccontare com’è iniziata la sua avventura, quali sono i paesi che l’hanno segnata di più e quali consigli darebbe a chi sogna di partire da solo, ma non ha ancora trovato il coraggio.

Preparati a scoprire il mondo attraverso i suoi occhi…

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Ciao Miry, benvenuta su Turismo.eu!

Sono felice di ospitare una grande viaggiatrice solitaria come te. Grazie per aver accettato questa intervista: non vedo l’ora di conoscere meglio la tua storia e condividere la tua esperienza con i nostri lettori.

Per iniziare, raccontaci qualcosa di te: chi è Miry Giramondo?

Mi chiamo Miriam e sono originaria del Friuli Venezia Giulia. Fino a dieci anni fa la mia vita seguiva uno schema piuttosto standard, secondo i canoni italiani: lavoro, amici, famiglia.
Poi, complice anche un contratto di lavoro che non è stato rinnovato, ho deciso di cogliere l’occasione per fare un’esperienza di vita e lavoro all’estero. Mi sono trasferita a Bristol, nel Regno Unito, con l’obiettivo di migliorare il mio inglese, che fino ad allora era stato un limite per i miei viaggi in solitaria.

Quell’esperienza è stata il trampolino di lancio per tutto ciò che è venuto dopo, cose che non avrei mai pensato possibili. È proprio da lì che sono iniziati i miei viaggi da sola: vere e proprie prove di coraggio che, contro ogni aspettativa, hanno rafforzato enormemente la mia fiducia in me stessa.

Nel 2018 ho preso un biglietto di sola andata per il Sud-Est asiatico, dando inizio a un lungo viaggio che si è protratto per quasi un anno. Ho attraversato Myanmar, Thailandia, Vietnam, Cambogia, Malesia, Indonesia e altri paesi, vivendo esperienze incredibili come raccogliere tè con le donne nelle montagne del nord del Vietnam, donare sangue in un ospedale pediatrico in Cambogia o vivere con alcune delle tribù più antiche del pianeta.

Al rientro, con il cuore pieno e una nuova visione del mondo, ho sentito il bisogno di condividere tutto questo. È così che è nato Miry Giramondo: un progetto pensato per ispirare e supportare sopratutto le donne che desiderano viaggiare da sole, con un budget contenuto e alla scoperta di mete alternative e autentiche.

Nel tempo il progetto si è evoluto: oggi creo itinerari personalizzati, accompagno gruppi a piedi tra gli angoli nascosti di Londra e della sua campagna, e continuo a raccontare i miei viaggi per dimostrare che partire da sole non è solo possibile, ma può diventare l’esperienza più potente della propria vita.

Per me viaggiare significa libertà, autenticità e crescita. Non ho aspettato un futuro incerto per vivere ciò che mi rende felice: ho scelto il presente.”

miry giramondo

Da quanto tempo sei in viaggio per il mondo?

A fine giugno 2024 ho deciso di rimettermi in cammino, dando inizio a un nuovo lungo viaggio. Oggi, dopo oltre dieci mesi, continuo a esplorare il mondo con uno zaino in spalla, scegliendo mete insolite, incontrando culture diverse e seguendo la mia passione più autentica: viaggiare con lentezza, profondità e libertà.

Per rendere possibile questo viaggio lungo un anno, ho trovato un modo alternativo di vivere: ho fatto la cat sitter a Londra, evitando così di pagare il costoso affitto, e nel frattempo ho continuato a lavorare, percependo uno stipendio. Un equilibrio che mi ha permesso di risparmiare e organizzarmi al meglio per partire, trasformando un sogno in realtà.

miry giramondo

Cosa ti ha spinto a intraprendere questo lungo viaggio in solitaria?

Si vive una sola volta, e non sappiamo per quanto tempo. Il tempo è il bene più prezioso che abbiamo, ed è l’unico che non possiamo riavere indietro. Alla luce di questo, ho deciso di dedicare un periodo della mia vita a fare ciò che amo di più: viaggiare. Molti rimandano tutto alla pensione, ma la verità è che nessuno può sapere in che condizioni ci arriverà, o se ci arriverà.
Io ho scelto di vivere nel presente, non in un futuro ipotetico.

Quali paesi hai visitato finora e quali ancora vorresti esplorare?

In questo viaggio, iniziato a fine giugno 2024, ho attraversato tutti i Paesi dell’ex Jugoslavia, esplorando territori ricchi di storia, natura e culture affascinanti e profondamente diverse tra loro. Ho poi proseguito verso sud, attraversando l’Albania e la Grecia, fino a raggiungere Istanbul via terra, senza mai prendere un aereo.

Da lì è cominciata la mia avventura in Medio Oriente, con un’attenzione particolare alla Penisola Arabica, che ho avuto la fortuna di esplorare in profondità, visitando tutti i suoi Paesi. Un’esperienza che mi ha arricchita sotto ogni punto di vista: umano, culturale e spirituale.

Ora mi trovo nel Sud-est asiatico, e mancano circa dieci giorni alla mia prossima tappa. Ho deciso di approfittare del free VISA di 30 giorni per la Cina, valido per tutto il 2025. La Cina non era inizialmente nei miei piani, ma si sa: il viaggio ama le deviazioni inaspettate.

Lì mi incontrerò con Iris, la ragazza olandese con cui ho condiviso l’avventura in Arabia Saudita, e insieme daremo inizio a un nuovo tratto di cammino. Per scoprire dove ci porterà… continuate a seguirmi.

miry giramondo

Viaggiare ti mette in contatto con culture diverse e arricchisce profondamente. Quali paesi in particolare hanno lasciato un segno speciale nel tuo cammino?

Viaggiare ti mette in contatto con culture diverse, apre la mente, rompe i pregiudizi e arricchisce l’anima. Ogni confine attraversato ha aggiunto un pezzo al puzzle della mia identità.
In questo lungo viaggio, alcuni Paesi hanno lasciato un segno più profondo, difficile da spiegare ma impossibile da dimenticare.

La Bosnia-Erzegovina mi ha colpita per la sua resilienza e la sua bellezza malinconica: un Paese ancora segnato da un passato recente, ma capace di trasmettere umanità, dignità e speranza.

L’Arabia Saudita mi ha sorpresa con i suoi contrasti: deserti infiniti, siti archeologici poco conosciuti, e un popolo che, al di là degli stereotipi, si è mostrato accogliente e curioso.

L’Iraq è stato forse il viaggio più intenso e trasformativo: andare oltre l’immagine mediatica e scoprire una cultura antichissima, fatta di ospitalità disarmante e racconti profondi, è stato per me un privilegio.

Questi luoghi mi hanno toccata nel profondo e mi hanno ricordato perché ho scelto questa strada: per conoscere, per ascoltare, per restare umana.

miry giramondo socotra

Hai scelto di visitare anche paesi che sono sconsigliati ai viaggiatori. Cosa ti ha motivato a farlo e che tipo di esperienza hai vissuto?

Sì, ho scelto di visitare l’Iraq e Socotra, due destinazioni attualmente sconsigliate dalla Farnesina. La mia decisione non è stata presa alla leggera, ma guidata dalle storie, dai racconti e dai feedback positivi di altri viaggiatori che avevano già esplorato quei luoghi. E, soprattutto, dalla mia curiosità di vedere con i miei occhi.

Mi sono trovata davanti a realtà che andavano ben oltre i consigli ufficiali, scoprendo luoghi che spesso vengono raccontati solo attraverso la lente distorta dei media. I pregiudizi sono facili da costruire: bastano poche immagini di guerra, instabilità e conflitti per alimentare una narrazione univoca e spaventata. Ma ogni Paese, ogni cultura, ogni persona è un universo complesso e sfaccettato.

L’Iraq non è solo conflitto. È una terra con una storia millenaria, con siti archeologici straordinari, tradizioni ricchissime e un popolo accogliente e generoso. Troppo spesso ci si dimentica della Mesopotamia, della culla delle civiltà, delle antiche città, della quotidianità di chi resiste e spera. Ridurre tutto a una zona di guerra è una visione non solo limitante, ma profondamente ingiusta.

Nel mio viaggio, ho incontrato persone straordinarie, ho ascoltato storie di vita e di rinascita, ho visto con i miei occhi paesaggi inaspettati e carichi di bellezza. Ho capito che viaggiare è anche un atto di fiducia: negli altri e in sé stessi. È ascoltare la propria curiosità, seguire il proprio istinto, aprirsi all’incontro senza filtri.

L’Iraq mi ha accolto con la sua cultura antica e un popolo dalla resilienza straordinaria. Socotra, invece, mi ha rapita con la sua natura surreale, la biodiversità unica al mondo e l’atmosfera fuori dal tempo.

Il viaggio insegna che il mondo è molto più vasto, sfumato e sorprendente di quanto ci venga raccontato. E a volte, basta solo il coraggio di guardare oltre la paura. Sono esperienze che non avrei mai potuto comprendere pienamente se mi fossi fermata a ciò che dicono gli altri.

miry giramondo

Un sogno di viaggio che ancora non hai realizzato?

In realtà, il mio sogno di viaggio è proprio quello che sto vivendo ora. Ogni passo che faccio, ogni nuova destinazione che scopro, è un pezzo di quel sogno che si realizza. Ho sempre desiderato esplorare il mondo, immergermi in culture diverse e vivere esperienze uniche, e ora, mentre viaggio, sto vivendo questa avventura senza confini. Per me, il sogno non è un obiettivo da raggiungere, ma una continua scoperta che si svela giorno dopo giorno.

Cosa consiglieresti a chi ha già deciso di partire per un viaggio in solitaria

A chi ha già deciso di partire per un viaggio in solitaria, consiglierei innanzitutto di ascoltare il proprio istinto e di partire con la mente aperta. Viaggiare da soli ti offre una libertà unica, ma comporta anche una grande responsabilità verso te stesso. La preparazione è fondamentale: pianifica, ma lascia anche spazio alla spontaneità. Conoscere il proprio itinerario è importante, ma ricordati che i momenti più speciali spesso arrivano quando improvvisi o cambi direzione.

Inoltre, cerca di immergerti nelle culture locali, ma rispetta sempre le tradizioni e le usanze. Non avere paura di fare domande, di interagire con la gente del posto e di imparare dalle loro storie. Ricordati che non sei mai veramente solo: incontrerai altri viaggiatori, ma anche persone locali che saranno felici di darti il benvenuto e condividere con te una parte della loro vita.

Tieni sempre con te una buona dose di pazienza e flessibilità: i viaggi non vanno mai come ci si aspetta, e ogni imprevisto può trasformarsi in un’opportunità di crescita. E, infine, non dimenticare di goderti il viaggio, di fare una pausa quando ne hai bisogno, e di essere grato per ogni passo che fai verso la scoperta di te stesso e del mondo.

Cosa diresti a chi desidera partire, ma ha ancora qualche timore?

A chi desidera partire ma ha ancora dei timori, direi che il mondo è un posto incredibilmente variegato, pieno di colori, di culture diverse e di esperienze che possono arricchirti in modi che non immagini nemmeno. Spesso, siamo portati a pensare che il mondo sia un luogo pericoloso o sconosciuto, ma in realtà è molto più sicuro di quanto ci venga raccontato. La paura è naturale, ma non deve fermarti. Ogni viaggio è un’opportunità per crescere, scoprire nuovi orizzonti e abbattere i pregiudizi.

Siamo noi i primi a scrivere la nostra storia di viaggio, e ogni passo, anche il più piccolo, ci avvicina a una versione migliore di noi stessi. Se ascolti la tua curiosità, segui la tua passione e ti prepari con consapevolezza, troverai sempre più persone pronte ad accoglierti e a mostrarti il meglio di ciò che il mondo ha da offrire. La vita è troppo breve per rimanere fermi in un angolo, il mondo è pronto ad aprirti le sue porte.

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Grazie Miriam, siamo i creatori della nostra realtà, e la tua testimonianza ne è la prova.
E grazie per incoraggiare altre anime a fare un passo verso la scoperta del proprio vero Sé.

Buona continuazione del tuo viaggio dei sogni, che ora è il tuo Presente.

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Potete seguire passo dopo passo le tappe dei viaggi di Miriam nel sito mirygiramondo.com
e anche su Facebook e Instagram

Autore dell'articolo:

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Stefania
Proprietaria e sviluppatrice del sito. Da molti anni, mi dedico a Turismo.eu, unendo la professionalità come web designer alla passione nel viaggiare ed esplorare il mondo, in particolare i luoghi in cui incontro la bellezza infinita della natura in tutte le sue espressioni.