Quello dell’hospitality è un mondo in continua evoluzione, in cui tutte le strutture ricettive devono sempre mettersi costantemente in gioco per regalare ai propri clienti dei soggiorni unici e indimenticabili.
Per questo, arredare una camera di albergo implica sempre la ricerca del giusto equilibrio tra stile e funzionalità.
Non sbagliare la scelta su divani e poltrone in tal senso è fondamentale. E per fare una scelta oculata in merito, è in primo luogo fondamentale avere ben chiara quale sia la loro destinazione d’uso. E optare sempre per le soluzioni che garantiscono il massimo del comfort agli ospiti, senza però trascurare l’aspetto estetico.
Se ad esempio una struttura ha bisogno di poltrone per la sala riunioni, in quel caso sarà consigliabile optare per una seduta rigida. Al contrario se invece si tratta di una poltrona o un divano destinati a una camera in cui si pernotta, in quel caso la morbidezza della seduta diventa un requisito fondamentale. Per aggiungere un posto letto in più si può optare per dei divani letto per hotel, che devono essere confortevoli qualsiasi sia l’uso che se ne fa. Imprescindibile la presenza un’imbottitura che riesca a garantire il giusto compromesso tra la robustezza necessaria a sostenere la struttura e la morbidezza che deve provare il cliente quando si siede.
L’importanza delle imbottiture e dei rivestimenti
Stesso discorso per il rivestimento, che deve saper proteggere in modo adeguato il divano o la poltrona dall’usura del tempo, ma essere al contempo anche gradevole da vedere e in linea con lo stile della struttura. Di imbottiture ne esistono tantissime tipologie, a seconda del grado di elasticità che si desidera.
In generale, i materiali più utilizzati per le imbottiture dei divani e delle poltrone delle strutture ricettive sono il poliuretano espanso, le fibre in poliestere, le piume e il Waterlily. Quest’ultima è un’imbottitura sintetica che si caratterizza per essere particolarmente resistente al fuoco e al contempo molto morbida al tocco. I rivestimenti invece sono solitamente realizzati con pelle, ecopelle o microfibra. La pelle è in assoluto il materiale più utilizzato per i rivestimenti. Viene privilegiata per via della sua elasticità e della sua resistenza a luce e abrasioni. Anche l’alcantara è un materiale particolarmente apprezzato. Resiste nel tempo e anche se viene lavato con trattamenti che utilizzano additivi, non si usura.
La maggior parte delle strutture alberghiere inoltre sceglie sempre divani e poltrone sfoderabili. Sono infatti molto più facili da lavare e si prestano più facilmente a un cambio di stile che la struttura può volere dopo qualche anno per rinnovare esteticamente l’ambiente.
Scegliere divani e poltrone per uno spazio esterno
Per un hotel è poi fondamentale avere un design estremamente personalizzabile su questi complementi d’arredo. Senza dimenticare il fatto che letti, divani e poltrone in una struttura ricettiva devono sempre rispettare tutte le normative vigenti sulla sicurezza. Ogni poltrona, divano, sofà che si trova all’interno di un albergo deve essere munito dell’apposita certificazione che ne attesti l’omologazione. Bisogna poi sempre conservare la scheda informativa i cui vengono indicate tutte le caratteristiche tecnico-costruttive, la tipologia di tessuto e le istruzioni per il lavaggio.
Nel caso in cui si debba arredare l’esterno di un hotel, come un giardino o un terrazzino, in genere si tende a scegliere sempre colori molto vivaci. Il rivestimento in questo caso ha un ruolo ancora più importante perché deve essere in primo luogo resistente nel tempo alla luce del sole e non scolorire o deteriorarsi. Anche per le verande si può fare un discorso simile, e il consiglio è quello di optare in questo caso per schienali forati e traspiranti.
La scelta dei materiali con meno impatto ambientale
In un mondo in cui la sensibilità verso le produzioni ecosostenibili cresce sempre di più, non bisogna poi mai sottovalutare il fatto che si tratta di complementi d’arredo che hanno un impatto ambientale notevole. Basti solo pensare che la maggior parte dei divani e delle poltrone, sono realizzate con il poliuretano espanso, un materiale che da solo determina il 50 per cento dell’impatto ambientale dei prodotti che hanno un qualche tipo di imbottitura.
Per questo è sempre consigliabile scegliere prodotti realizzati con altri materiali. Negli ultimi anni, ad esempio, si sta utilizzando sempre di più il poliuretano privo di freon che ha un impatto ambientale più basso. Dopo qualche anno inoltre, è sempre consigliabile cambiare imbottitura, in modo da allungare la vita del prodotto senza sostituirlo.
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