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ESTA, cos’è e come funziona il sistema per ottenere l’autorizzazione a entrare in USA

Nonostante le vacanze siano appena finite i veri viaggiatori stanno già pensando alla prossima meta da esplorare e se il sogno per il futuro è a stelle e strisce è bene organizzarsi per tempo. Il primo fondamentale step per andare negli Stati Uniti è quello di ottenere l’autorizzazione a entrare nel Paese. A chi viaggia per ragioni turistiche o comunque non ha intenzione di fermarsi in USA per un periodo superiore ai 3 mesi (90 giorni) non serve avere il visto consolare.

Cos’è l’ESTA

E’ però indispensabile ottenere l’ESTA (Electronic System for Travel Authorization). Si tratta di un sistema elettronico online sviluppato dal Governo degli Stati Uniti che sottopone l’aspirante viaggiatore a una serie di domande le cui risposte vengono vagliate prima di autorizzare o meno l’entrata nel Paese.
L’autorizzazione a viaggiare senza visto fa parte del Visa Waiver Program (VWP) e permette di entrare negli Stati Uniti senza doversi rivolgere all’ambasciata o al consolato con notevole risparmio di tempo e denaro
Attraverso i dati raccolti con la compilazione dell’ESTA il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti (DHS) ha modo di assicurarsi che i viaggiatori diretti negli USA non rappresentino un pericolo per la sicurezza dei cittadini.

Chi può richiedere l’ESTA

Non tutti i viaggiatori del mondo, però, possono andare in USA senza visto e ci sono una serie di requisiti che variano da Paese a Paese. Il primo essenziale requisito per ottenere l’ESTA è quello di essere cittadino di uno dei 38 Paesi che fanno parte del Visa Waiver Program ovvero Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Cile, Corea del Sud, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Giappone, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Repubblica di Malta, Regno Unito, San Marino, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Ungheria.
Il secondo requisito è quello di essere in possesso di un passaporto elettronico. Si tratta di quel documento di viaggio che si contraddistingue per lo specifico logo posto nella parte bassa della copertina e per la presenza al suo interno di un microchip con tutte le informazioni biometriche del titolare, tra cui anche le impronte digitali  e la  foto.

Come richiedere l’ESTA

Se si è in possesso di entrambe le prerogative bisogna accedere al portale dedicato all’ESTA e compilare lo specifico modulo da inoltrare online affinché venga rilasciata l’autorizzazione. Per effettuare questa operazione non servono più di 30 minuti e la risposta arriva in un tempo compreso tra i 10 minuti e le 72 ore.
In caso di verdetto favorevole non resta da far altro che le valige e recarsi in aeroporto per intraprendere il viaggio dei sogni;  nel caso in cui, invece, la risposta fosse negativa non è il caso di perdere la speranza: l’aspirante viaggiatore potrà, infatti, recarsi presso il consolato o l’ambasciata e richiedere l’emissione di un visto turistico.
La validità dell’ESTA è di due anni (o meno se il passaporto scade prima) e in quel periodo di tempo ci si può recare in USA tutte le volte che si desidera senza, però, mai superare i 90 giorni di soggiorno.

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Autore dell'articolo:

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Barbara Massaro
Giornalista professionista, specializzata nella trattazione di argomenti di costume e società. Ha lavorato nella redazione di Studio Aperto di Mediaset. Nel 2012 il passaggio al web con la redazione digital di Panorama, Mondadori.