Per la prima volta nei 54 anni della sua storia, la ITB di Berlino, la più importante manifestazione della travel industry a livello mondiale, è stata cancellata.
“A causa della crescente diffusione del nuovo coronavirus COVID-19, il Ministero della Salute e il Ministero dell’Economia hanno deciso di cancellare l’ITB di Berlino. L’autorità sanitaria responsabile di Charlottenburg-Wilmersdorf a Berlino ha aumentato i requisiti per la cancellazione dell’evento questo venerdì. È stato un ordine del governo federale. Tutti i partecipanti alla fiera avrebbero dovuto certificare all’organizzazione che non provenivano dalle aree a rischio o che non avevano avuto contatti con una persona delle aree a rischio. Messe Berlin non può controllare tutti questi requisiti. ” Questa è stata la comunicazione resa pubblica venerdì dall’organizzazione della fiera.
Christian Göke, CEO di Messe Berlin GmbH, ha dichiarato: “Con oltre 10.000 espositori provenienti da oltre 180 paesi, l’ITB di Berlino è di grande importanza per l’industria turistica mondiale. Ci assumiamo la nostra responsabilità per la salute e la sicurezza dei nostri ospiti, espositori e dipendenti in modo molto serio. “
La fiera turistica non si terrà in altre date quest’anno e nel 2021 è prevista l’apertura tra il 10 e il 14 marzo. Il presidente del Consiglio di vigilanza di Messe Berín Wolf-Dieter Wolf ha aggiunto: “Nei suoi 54 anni di storia, ITB Berlin e Messe Berlin non avevano mai sperimentato una situazione simile. Vorremmo ringraziare tutti gli espositori e i partner di tutto il mondo per il supporto dell’ITB a Berlino negli ultimi giorni e settimane e non vediamo l’ora di continuare la nostra affidabile collaborazione con i nostri partner “.
Il ministro degli interni tedesco Horst Seehofer aveva richiesto pubblicamente giovedì l’annullamento della fiera turistica. “Personalmente, penso che non dovrebbe essere fatto“, ha detto il ministro tedesco all’imminente celebrazione dell’ITB. Anche le autorità sanitarie hanno raccomandato che fosse sospeso. Una delle preoccupazioni principali era sapere quante persone avrebbero visitato la fiera dalla Cina, l’obiettivo principale dell’infezione da coronavirus. I partecipanti alla fiera avrebbero dovuto presentare una dichiarazione per assicurare di non essere stati nelle aree di maggiore diffusione del virus, vale a dire Cina, Corea del Sud, Iran e Italia.
Tra le altre manifestazioni cancellate, anche il Salone dell’auto di Ginevra. Questo il comunicato ufficiale:
