Il Colosseo, Fontana di Trevi, Piazza San Pietro, il centro storico, le numerose chiese che popolano la città, i Fori Imperiali, eccetera, eccetera; Roma è piena di posti da visitare. Ma questi sono luoghi noti, celebri, che si trovano su qualsiasi guida turistica e che il semplice nome della città eterna rievoca. Vogliamo proporvi una serie di posti particolari, di stranezze e curiosità, per conoscere ancora più da vicino la città di Roma e rimanerne positivamente colpiti.
Cosa trovare di insolito a Roma
Abbiamo selezionato 5 tappe per il nostro tour attraverso i posti particolari da scoprire a Roma. Per conoscere più da vicino i luoghi che compongono la città eterna e anche i diversi appuntamenti che ogni giorno la animano è possibile consultare il sito www.visitareroma.info dove trovare moltissime informazioni utili. Per conoscere una Roma insolita e particolare suggeriamo di visitare:
- Il quadro motorizzato
- Il santuario dei gatti
- L’orologio ad acqua
- La cupola piatta
- La porta magica
Il quadro motorizzato
Presso la Chiesa di Santa Maria in Vallicella c’è un quadro (più propriamente una pala d’altare) molto particolare. La particolarità non sta tanto nell’opera d’arte in sé (realizzata dal pittore Rubens), e nemmeno nel miracolo attribuito a questo dipinto che in passato pare abbia sanguinato, ma nella sua visibilità. La pala d’altare raffigurante la Vergine con il Bambino, si aziona tramite un apposito telecomando. Il meccanismo “motorizzato” è stato inventato dallo stesso Rubens rendendo la sua opera ancora più curiosa e unica. Durante la giornata la sua opera rimane invisibile; dopo la Messa del sabato sera il sacrestano aziona il telecomando e rende visibile l’immagine.
Il santuario dei gatti
In questo luogo, ci troviamo all’interno delle rovine storiche di Largo Argentina, c’è la più grande colonia di gatti (oltre 150 piccoli felini) della città. Questo è un luogo molto importante dal punto di vista archeologico, ma per i romani (e per i turisti che vi passano) è divenuto il santuario dei gatti data l’alta presenza di questi animali che qui ha trovato il proprio centro a partire dal 1193.
L’orologio ad acqua
All’interno di Villa Borghese (il parco più grande della città, assolutamente da visitare), c’è un posto molto particolare: l’orologio ad acqua. Si tratta di un luogo molto caratteristico realizzato dall’architetto Gioacchino Ersoch e dal domenicano Giovan Battista Emrbiaco nella seconda metà dell’Ottocento. Al centro di una fontana c’è una torretta contenente questo particolare orologio, inserito in un cofanetto trasparente, che permette di vedere il meccanismo che aziona l’orologio. L’azionamento avviene tramite la fontana dell’Acqua Marcia che passa sotto la fontana.
La cupola piatta
Presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio c’è una cupola un bel po’ particolare. Infatti guardando la cupola mentre si procede verso di essa ci si rende conto che essa si appiattisce. Il “trucco”, non molto noto ai turisti e nemmeno agli stessi romani, consiste in una particolare tecnica di pittura (trompe-l’oeil) che crea questo effetto ottico. Per motivi tecnici la cupola reale e originale non fu mai costruita e così si decise di intervenire con questo piccolo escamotage. La cupola è perfettamente visibile in tridimensionale da un determinato punto della chiesa (segnato sul pavimento), altrimenti si assiste a questo suggestivo appiattimento.
La Porta magica
Concludiamo questo nostro viaggio attraverso i posti più particolari di Roma parlando di un luogo misterioso come quello della Porta magica di Piazza Vittorio. Chi vi passa noterà subito la presenza di questa porta “custodita” da due statue di Bes, un dio egizio. Il mistero di questa porta è che, semplicemente, non dà accesso ad un luogo. Questa porta era uno degli ingressi di un’antica villa, oggi completamente distrutta. È nota anche con il nome di Porta Alchemica perché la leggenda vuole che il marchese Palombara fosse in grado, attraversando questa porta, di trasformare il metallo in oro.
{mnf=off}