“La più bella regione d’Italia: un’orgia inaudita di colori, di profumi, di luci, una grande goduria”. Così Sigmund Freud descriveva la Sicilia.
Una terra verace e affascinante, scaldata dal sole e da un profondo legame con il suo passato. Genuina, autentica, proprio come il Commissario Montalbano, protagonista degli amati romanzi di Andrea Camilleri.
La fiction, oltre alle storie avvincenti, ci ha mostrato scenari suggestivi e spesso poco noti: borghi di pescatori, coste dorate, atmosfere sospese. Così nasce l’idea di un itinerario in barca, per scoprire la Sicilia dal mare, seguendo le tracce lasciate da Montalbano.
Punta Secca
Borgo marinaro in provincia di Ragusa, è il punto di partenza ideale. Qui si trova la celebre casa del commissario, affacciata su una spiaggia ampia e tranquilla. Ristorantini sul mare, tramonti pastello, e un ritmo che invita a rallentare.
Porto Empedocle e Scala dei Turchi
Navigando verso ovest, si incontrano le spiagge di Gela e Zingarello, prima di approdare a Porto Empedocle. La vicina Scala dei Turchi, parete rocciosa bianca a picco sul mare, è un luogo di rara bellezza. Poco distante, il Tempio della Concordia vigila sulla Valle dei Templi.
Donnalucata e Sampieri
Lungo la costa sud-orientale, Donnalucata (la “Marinella” della fiction) offre sabbia dorata, barche colorate e profumo di cucina di mare. Sampieri, poco più a est, custodisce la Fornace Penna, la mitica “Mànnara”, tra storia industriale e paesaggi sospesi nel tempo.
Tindari
Sulla costa tirrenica, il Santuario di Tindari domina dall’alto un paesaggio che toglie il fiato: promontorio, laguna, e un senso di pace profonda.
Lampedusa
Conosciuta come “Levanza” nella fiction, l’isola è un angolo di Mediterraneo intenso e selvaggio. Tra tutte, la Spiaggia dei Conigli è forse la più celebre: acque trasparenti e un silenzio che invita all’ascolto.
Questo viaggio in barca vuole offrire uno sguardo diverso sulla Sicilia: non solo i luoghi della fiction, ma quelli che hanno conservato un’anima. Borghi che resistono alla velocità, spiagge che invitano alla contemplazione, paesaggi che raccontano.
Seguire le tracce di Montalbano, via mare, è un modo poetico per perdersi e ritrovarsi in questa terra così intensa. Lasciatevi portare dalle onde, senza fretta, con lo spirito curioso di chi cerca bellezza e verità.